Prurito intimo: tutte le cause e i sintomi

Può succedere che il tessuto di un indumento oppure un’igiene personale non proprio ottimale causino un’irritazione tale da far sentire prurito. Il problema, in questo caso, è un’alterazione “violenta” della flora microbica naturale. Se succede, la soluzione è modificare la routine quotidiana in modo tale da lavare approfonditamente le nostre parti intime oppure identificare quale capo di vestiario faccia reazione con la pelle, che in quell’area è particolarmente sensibile. Può succedere, tra l’altro, che sia un assorbente sbagliato, troppo aggressivo, a provocare il prurito. Con Presteril Lady questo non succede: 100% cotone dentro e fuori, sicuro, ipoallergenico e con un alto potere assorbente che garantisce pulizia e comfort. Con Presteril Lady, la pelle respira e il problema del prurito scompare.

La candida, in realtà, è il nome del fungo che provoca la candidosi, un’infezione che annovera tra i sintomi tipici proprio il prurito intimo. Questi funghi sono presenti normalmente nella flora batterica delle persone: in determinate circostanze, però, sfuggono al controllo del sistema immunitario e proliferano, diventando veri e propri agenti patogeni disturbanti. Le cause di questa trasformazione possono essere l’uso esagerato di antibiotici oppure un periodo di forte stress per la donna (ma anche per l’uomo. È un problema che interessa entrambe le metà del genere umano). Altra cosa sono i condilomi: piccole escrescenze benigne che compaiono attorno all’organo genitale. Causati da alcuni tipi di virus del papilloma, i condilomi sono una malattia sessualmente trasmissibile altamente contagiosa: non rappresentano un problema particolare per la salute, anche se tendono a essere fastidiosamente recidivi, ma se non trattati a dovere provocano prurito intimo.

Esistono almeno tre categorie di dermatite: atopica, seborroica e da contatto. In generale, si tratta di una forte infiammazione cutanea che provoca gonfiore, irritazione e ancora una volta prurito. Spesso la dermatite, come funziona tipicamente per quella da contatto, è una reazione di stampo allergico a qualcosa: per evitare questo spiacevole inconveniente, bisogna calibrare bene l’igiene quotidiana ed evitare di far seccare troppo la pelle. Ancora una volta, Presteril Lady e il suo cotone naturale, biodegradabile e compostabile, viene in aiuto di chi soffre facilmente di infiammazione da dermatite.

Succede, purtroppo, che quando una donna entra in menopausa inizia a percepire un fastidioso prurito intimo simile a un bruciore, una sensazione per la quale si cerca sollievo in un lavaggio di fortuna con dell’acqua fresca che però non risolve davvero la situazione. È una condizione fisiologica dovuta allo sbalzo ormonale, che può aggiungersi ad altri problemi pre-esistenti come anomalie della pelle o altre infezioni. L’importante è non cedere alla voglia di grattarsi, rivolgersi a un ginecologo o una ginecologa di fiducia e trovare un trattamento utile a tenere sotto controllo il fastidio e a prendersi cura nel modo giusto della propria igiene intima in questa fase delicata del ciclo di vita.

Gardnerella vaginalis, streptococchi, stafilococchi e ancora herpes simplex: questi sono alcuni dei batteri infettivi più noti per essere la causa di intensi pruriti intimi. Come fare a risolvere il problema? Ogni batterio va contrastato con la giusta terapia antibiotica che solo un medico esperto può prescrivere, e attenzione: anche in questo caso, come spesso accade, l’igiene equilibrata e ragionata sulla base delle peculiari caratteristiche personali, vedi ad esempio il pH della pelle, gioca un ruolo essenziale per un recupero al 100%.

Una delle cause più famose di prurito intimo: l’eruzione infiammatoria nota come lichen planus. Caratterizzata da papule singole, rilievi piani e violacei di piccole dimensioni che compaiono sulla pelle, generalmente di forma poligonale, questa malattia provoca anche la formazione di squame sulla pelle. Per trattarla è necessario applicare corticosteroidi sulla zona colpita da eruzione, in casi particolarmente gravi anche farmaci immunosoppressori.

Più che una patologia, la psoriasi è un’anomalia della pelle: si tratta di uno stato di instabilità di crescita dell’epidermide che si può palesare sulle più svariate zone del corpo, compresa purtroppo quella più intima. Non è una condizione debilitante in sé e per sé, ma provoca indubbiamente un discreto disagio psicologico oltre che un impulso a grattarsi nel punto interessato. Per avere sollievo, è necessario procurarsi specifici prodotti emollienti e riducenti, oppure farmaci corticosteroidi adatti così come suggerito dall’esperto.

Nel caso della vaginite, il prurito intimo diventa un vero e proprio sintomo della malattia. La vaginite è un’infiammazione che ha diverse cause: può essere batterica o da fungo, dovuta alla presenza di un parassita (come la Trichomonas vaginalis) o ancora semplicemente attivata dall’uso di prodotti detergenti troppo aggressivi per il pH della pelle. Un altra causa può essere l’uso di assorbenti fatti di materiali fastidiosi, a differenza del cotone ipoallergenico usato per gli assorbenti Presteril Lady. In generale, la vaginite si manifesta con un prurito forte, una sensazione dolorosa quando si fa la pipì e la possibile presenza di secrezioni bianche o giallastre, maleodoranti nei casi peggiori. Considerato questo panorama di possibili cause, le soluzioni sono altrettanto diverse. Se il problema è un batterio, il medico deciderà quale antibiotico prescrivere, così come nel caso di un parassita il ginecologo scegliere un farmaco antimicotico. Se invece il problema è un sapone intimo sbagliato, basterà cambiare prodotto e usarne uno più adatto al caso.

Succede più spesso di quanto non si creda che il prurito intimo scompaia nel giro di poco tempo. Per alleviare il fastidio, si possono usare saponi e lozioni poco aggressive, che riducono l’infiammazione. Come visto sopra, se la causa alla base del fastidio sono malattie batteriche o parassitarie è necessario sottoporsi a una terapia antibiotica dedicata, o ancora spalmare creme e unguenti antimicotici contro eventuali funghi. Ancora, se il prurito è causato dall’entrata in menopausa, può essere contrastato con pillole o altri dispositivi a base di estrogeni. Dal punto di vista della prevenzione, invece, è importante usare prodotti per l’igiene personale che non contengano troppi additivi, che non siano aggressivi rispetto al pH. Per quanto riguarda le abitudini sanitarie, basta seguire qualche semplice regola: usare sempre il preservativo per i rapporti sessuali, lavari sempre dall’avanti verso il dietro e usare il più possibile biancheria intima di cotone.

Se sei alle prese con problematiche che non avevi mai avuto, se i fastidi connessi al ciclo mestruale si intensificano o noti cambiamenti intimi, non esitare: parlane con un medico.Solo uno specialista può aiutarti a chiarire ogni dubbio e ritrovare il benessere.

Fonti:

Netdoctor
Humanitas
IS Salute
MSD Manuals