Il ciclo mestruale può essere caratterizzato da alcune anomalie: amenorrea, dismenorrea, ipomenorrea, dismenorrea. Scopriamo di più!
Ogni donna è fatta in modo diverso e alcune di queste differenze emergono proprio in relazione al ciclo. Il corpo di ognuna di noi reagisce in maniera diversa a questo mutamento ormonale che si presenta, se regolare, ogni mese.
Hai delle mestruazioni abbondanti? Potrebbe essere il tuo personale equilibrio biologico oppure, se l’aumento di flusso sopraggiunge all’improvviso, potrebbe essere successo qualcosa. Da un momento all’altro non ti arriva più il ciclo? Se non si tratta di gravidanza, probabilmente c’è qualcosa sotto. O ancora, i dolori durante le mestruazioni sono insopportabili? Ricordati: avere un po’ di fastidio e sentire qualche crampo all’addome è fisiologico, ma se il malessere si fa davvero troppo forte potresti soffrire di dismenorrea.
Ma quest’ultimo problema non è l’unico legato al ciclo mestruale. Anzi, tutti i cambi di regolarità del ciclo che ti sembrano inspiegabili sono, in realtà, anomalie con un nome preciso. La causa è l’alterazione del ritmo, della quantità o del modo di presentarsi delle mestruazioni. Nel primo caso il ciclo, da quando è iniziato, non si presenta sempre con la stessa cadenza: ad alcune donne arriva in ritardo (oligomenorrea), ad altre in anticipo (polimenorrea), ad altre ancora ci sono mesi in cui non si presenta proprio (amenorrea). Quando a subire alterazioni è la quantità, può trattarsi di ipermenorrea, cioè quando le mestruazioni sono molto abbondanti, ipomenorrea quando sono molto scarse o menorragia, quando permangono per diversi giorni.
Molte donne devono affrontare prima o poi, nella loro vita, qualche difficoltà legata al ritmo del ciclo o alla quantità di mestruazioni che si presentano. Saper riconoscere le anomalie è il modo migliore per poterle combattere e capire come stare meglio.
